Durante il congresso annuale della Società Italiana di Genetica Umana – SIGU, si è celebrato uno straordinario matrimonio, trasmesso in diretta streaming nazionale alla presenza di illustri scienziati e autorità come i professori Bruno Dallapiccola, Vincenzo Nigro, il Direttore di Telethon Francesca Pasinelli ed altre personalità, davanti ad una platea di circa 1000 ricercatori.

Il prof. Paolo Gasparini Presidente della Società di Genetica Umana ha attribuito al professor Lugi Naldini, a nome della commissione della SIGU, il Premio “Mauro Baschirotto” per la Ricerca Scientifica.

Il Premio è un anello in oro, ispirato alla doppia elica del DNA e vuole celebrare a posteriori l’avvenuto Matrimonio dello Scienziato con la Ricerca. Inoltre le sue importanti scoperte hanno aggiunto appunto dei preziosi “anelli” alla meravigliosa catena delle conoscenze prodotte dall’umanità in ambito genetico.

Questo gioiello, è prodotto dalla creatività e dall’abilità degli artisti orafi vicentini. Apindustria Confimi Vicenza, l’Associazione delle Piccole e Medie Industrie vicentine che ha contribuito e patrocinato l’iniziativa, da decenni è vicina con grande sensibilità e impegno alla Ricerca Scientifica, stimolata, finanziata e condotta dalla Fondazione Malattie Rare “Mauro Baschirotto”.

Per questa iniziativa Apindustria Confimi Vicenza, da sempre profondamente impegnata nel creare relazioni di valore tra imprese, giovani e territorio, ha voluto coinvolgere la Gold Academy Vicenza 1858 (https://www.gavi1858.it/), la storica scuola orafa vicentina fondata dall’Accademia Olimpica.

Un esempio tangibile delle collaborazioni che Apindustria Confimi e le imprese associate promuovono con gli Enti formativi a tutti i livelli, consapevoli del valore delle sinergie tra Scuola, Università, ITS Academy ed imprese per lo sviluppo del capitale umano, elemento fondante delle nostre imprese.

L’anello è un pezzo appositamente creato, prezioso simbolo, pregnante di significato che ricorda al mondo scientifico la nostra Città Orafa con il suo impegno nel mondo dell’Arte, della Creatività, della Solidarietà e della Ricerca, ove l’abilità associata all’idea e alla generosità può creare vere e proprie opere d’arte di alto valore.

Al premiato è stata anche consegnata una targa a ricordo dell’evento.

Questo premio vuole essere anche uno stimolo e una richiesta ai Ricercatori di procedere con velocità nello sviluppo di nuove conoscenze per armonizzare i tempi della Ricerca con quelli della Malattia e con quelli dei Malati

Da parte nostra ci siamo impegnati e continuiamo ad impegnarci per stimolare ed incentivare la Ricerca Avanzata nell’ambito delle Malattie Genetiche, in particolare per la Terapia Genica delle Malattie Neurodegenerative come la Leucodistrofia Metacromatica e la Malattia di Lafora.

Il prof. Luigi Naldini, che ha ricevuto quest’ anno il premio, ha portato a compimento insieme a Telethon un sogno e un importante obbiettivo da noi perseguito da sempre, cioè Curare le malattie Neurodegenerative con la Terapia Genica.

Nel giugno del 1992 , fin dal nostro primo Meeting Europeo sulla Terapia Genica (che è risultato II a livello internazionale: Dicembre 1991 New York.- Giugno 1992 Vicenza) con la presenza di illustri scienziati quali il Premio Nobel James Watson, abbiamo chiesto e ottenuto che il dr. Claudio Bordignon iniziasse al San Raffaele il progetto di cura della Leucodistrofia Metacromatica con la Terapia Genica, finanziandolo per 11 anni con 3 ricercatori fino alla sperimentazione del modello animale LDM (risultati pubblicati su Nature).

Confidiamo che con la sua grande esperienza il prof.  Naldini possa aiutarci a sconfiggere altre malattie genetiche come la Malattia di Lafora per la cura della quale abbiamo bandito ed assegnato la dodicesima edizione del nostro premio Internazionale per Progetti di Terapia Genica.

Ci complimentiamo con il prof Naldini per i grandi risultati conseguiti. Siamo certi che tutti insieme vinceremo le malattie rare!

Un ringraziamento particolare agli imprenditori di Apindustria Confimi.